L’olio esausto utilizzato per cucinare e friggere, così come quello presente negli alimenti sottolio, non è biodegradabile e va smaltito in modo corretto per evitare di inquinare le acque e ostacolare il processo di depurazione.
🌊 Ogni cittadino produce mediamente circa 5 kg di olio esausto all’anno e oltre la metà non viene recuperata o smaltita correttamente. Il metodo più semplice consiste nel raccogliere man mano tutto l’olio usato in un flacone di plastica per poi conferirlo presso il centro di raccolta oppure nei contenitori stradali di colore giallo presenti nel Vostro Comune. Consulta il sito www.differenzaincomune.it alla pagina del tuo Comune per sapere dove sono posizionati i contenitori stradali dell’olio esausto.
🔔 RICORDA: Nei contenitori stradali devi introdurre l’olio vegetale assieme al flacone che lo contiene. Non devi svuotarlo all’interno per non sporcare. In alternativa, è possibile riciclare l’olio per fare il sapone da bucato. Scopri su Internet come fare🧼